11/12/16

DOPO IL FUOCO AI GHETTI BRUCIATA UNA DONNA MIGRANTE - RIPRENDIAMO DA FOGGIA LA LOTTA NAZIONALE DEI MIGRANTI!

Dopo il ragazzo Ivan Miecoganuchev di 20 anni, morto carbonizzato nel secondo incendio di qualche giorno fa  nelle baracche dei lavoratori immigrati delle campagne, in località Pescia, nel territorio di Foggia, ieri è stata trovata uccisa bruciata una donna immigrata, vicino al Cara di Foggia. Il suo corpo era bruciato per metà ed era seminudo, abbandonato in una collinetta in mezzo alla campagna. L'ha scoperta un altro immigrato che vive in un accampamento lungo la pista dell’ex aeroporto militare e che si stava recando al lavoro nei campi.
Negli incendi hanno rischiato di morire anche bambini.
Si tratta di assassinii razzisti, voluti. Sempre più nel foggiano supersfruttamento dei padroni nei campi e attacchi razzisti si intrecciano contro i migranti; .
O buoni e schiavi o morti! Questa è la logica di padroni, fascisti, di settori della popolazione, ma di fatto anche delle stesse Istituzioni che, nonostante incendi, attacchi e ora esecuzioni, non fanno nulla, non rispondono alle richieste degli immigrati, che da mesi animano con grande coraggio e forza lotte per rivendicare condizioni di vita, di lavoro dignitose, documenti, contratti, case. 
E sono stati proprio i braccianti migranti del foggiano il cuore della grande manifestazione nazionale dei migranti a Roma del 12 novembre. Verso cui l'ex Ministero degli Interni ha fatto solo false promesse. 
Mentre, forse anche come reazione alla ribellione e lotta dei lavoratori migranti, la violenza razzista si è fatta più feroce e ad essa ora si unisce la violenza sessista!
E allora anche la nostra lotta deve riprendere con forza e alzare il tiro!
Mentre esprimiamo il nostro dolore per la morte della donna, mentre diamo tutta la nostra solidarietà ai migranti dei ghetti del foggiano, 
lanciamo l'appello a tutte le forze della manifestazione del 12 novembre: 
che la mobilitazione nazionale riprenda da Foggia! 
Vogliono cacciare, uccidere centinaia di migranti e invece ne avranno migliaia di migranti e solidali da ogni regione.
Movimento femminista Proletario Rivoluzionario
Slai cobas per il sindacato di classe - Taranto

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