03/03/16

Brignano, donne e bambini in prima fila a difendere il presidio-blocco degli operai della logistica. A quelle donne e quei bambini coraggiosi va tutta la nostra solidarietà.

Dopo un lungo fronteggiamento con la polizia in tenuta antisommossa e l'azione di forte pressione contro il blocco da parte di una 50ina di camionisti con i loro camion, che avevano già tentato di sfondare uno dei due blocchi dei cancelli e che proprio a Brignano in passato hanno mostrato di comportasi da mazzieri fascisti (nella precedente lotta attaccarono con bastoni i lavoratori ferendone alcuni), l'azienda ha accettato di fare l'incontro alle 8 di domattina.

Ma gli operai, le donne, i bambini hanno detto che non bastava a lasciare il blocco dei due ingressi; che non si fidavano, perchè questa proposta aziendale poteva fino a domattina rivelarsi un bluff, dopo che l'azienda nella notte poteva far riprendere il carico dei camion, bloccati da questa mattina.

E quindi sono rimasti tutti, compresi i bambini nonostante il freddo che è arrivato, ma preparandosi a stare per tutta la notte fino a domattina: "finchè non c'è l'incontro - hanno detto - non ci muoviamo!"
 

Notizia, invece, di poco fa: l'azienda ha comunicato che l'incontro ci sarà questa sera alle 21.
MA OCCORRONO REALI RISULTATI!

In questa lunga e difficile lotta, vi è stata oggi la bella presenza delle donne e dei bambini dei lavoratori immigrati.
Come si può vedere anche dalle foto, i bambini e le donne sono stati in prima fila nel difendere i blocchi dalla polizia; dalle prime ore di questa mattina sono ancora lì; con le donne che con determinazione e tranquillo coraggio, si sono organizzate anche per la notte, stendendo tappeti, sistemando tavolini, ecc.
E contribuendo ad un clima vivace e combattivo, pur in una situazione pesante.

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