01/12/14

lo sgombero va a scuola

riceviamo e volentieri rigiriamo questo comunicato delle maestre della scuola di uno quartieri di Milano in cui si sono verificati sgomberi. E' una denuncia dell'ipocrisia che, da un lato, esalta la famiglia, dall'altro non si fanno scrupoli di negare i bisogni primari
mfpr-Milano


Milano 28/11/2014
Mercoledì 19 novembre a scuola la mattinata si è presentata molto difficile.
Come al solito ci raccogliamo in un angolo della classe e ci lasciamo andare ad un momento
di conversazione a cui segue una lettura.
Una bambina, entrata un po’ in ritardo, a voce alta e in modo concitato, ha rotto il momento
di riflessione e rivolgendosi alla sua insegnante le ha comunicato la preoccupazione per la
sua famiglia che alle undici di quella mattina sarebbe stata sgomberata dalla polizia e messa
su una strada. È intervenuto un altro compagno che abita negli stessi caseggiati Aler
confermando, con la voce piena di rabbia e di angoscia, quanto raccontato dalla bambina.
Siamo stati tutti coinvolti in una discussione che cadeva proprio nel momento in cui stiamo
affrontando insieme il tema dei diritti dei bambini. Ci siamo soffermati su quello
all’istruzione, sancito dalla costituzione italiana, e sull’art.12 della convenzione dei diritti
del fanciullo, scelto dai bambini. L’art.12 dà al bambino il diritto di potersi esprimere e di
poter scegliere, prima che gli adulti decidano arbitrariamente per lui.
Le mamme dei due alunni, quella stessa mattinata, hanno telefonato all’insegnante per
rassicurare i bambini che non era successo nulla e una di loro, piangendo, l’ha informata che
a fine mese si sarebbe trasferita con tutta la famiglia in un’altra città presso i genitori.
Una città che soffre da anni di una grave emergenza abitativa,nel momento in cui pensa di
risolverla mediante l’uso della Forza Pubblica produce danni poco visibili ma gravi dove a
pagare sono i più deboli, soprattutto i bambini.
I nostri alunni hanno il diritto di avere una casa e di frequentare la scuola che hanno scelto
in modo sereno, come tutti gli altri bambini, senza essere sottoposti all’ansia, alla violenza,
alla rabbia e all’angoscia determinati dagli avvenimenti di questi giorni.

Alcune maestre dell'I.C. Thouar-Gonzaga di Milano
La componente genitori del Consiglio di Istituto dell'I.C. Thouar-

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