14/07/14

In 300 dicono: No ai licenziamenti nell’azienda dello sciopero delle donne!

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Quasi 300 le firme raccolte in 10 giorni per fermare i licenziamenti al Brico Io di L’Aquila. 

Da nord a sud, in centinaia hanno risposto all’appello lanciato dallo Slai Cobas per il sindacato di classe, sulla base della piattaforma dello sciopero delle donne attuato il 25 novembre dalle lavoratrici dell’Aleandri Bricolage s.r.l.

“Moltissime donne, ma anche uomini, lavoratori, cittadini ecc. hanno sottoscritto l’appello per il ritiro dei licenziamenti fatti da codesta azienda e in particolare per il rientro al lavoro della lavoratrice De Biasi Luigia, Rsa Slai Cobas, da tantissimi conosciuta per il suo impegno sindacale e in particolare nella difesa delle donne e lavoratrici” si legge in una nota inviata all’azienda dallo Slai Cobas s. c. “Crediamo che una risposta positiva a queste firme sarebbe non solo a L’Aquila, ma a livello nazionale un messaggio di controtendenza e di rispetto e attenzione per la condizione delle donne lavoratrici” conclude la nota.

“Ci riguarda tutte/i” con questo spirito abbiamo costruito lo sciopero delle donne il 25 novembre e con questo spirito continueremo la mobilitazione contro i licenziamenti. L’appello è pubblicato qui, con le adesioni aggiornate al 14/07/2014.

Di seguito altri messaggi di solidarietà pervenuti:

foto peppe- Ciao, grande gigia. Una iniziativa , la tua , bella come la foto della compagna sul blog. Peccato che alla base ci sia il tuo licenziamento. Anni di repressione, di appiattimento, di mezzibusti e busti interi non sono riusciti a cancellare la voglia di lottare di quei compagni che, forse troppo tempo fa, avevano accarezzato la possibilità di mandare a cagare definitivamente questo sistema zozzo e corrotto. Che cazzo ha mai fatto per noi questo stato, per il quale dovremmo sacrificare tutto per farne parte integrante.Sfruttamento, menzogna, l’affondare il morso il più possibile, per togliere sostanza agli altri. Non può finire così. La lotta continua. Un abbraccio grande come la tua forza.
Peppe , veterinario , Perugia

- Not long ago, someone told me: you think that the world owes something to you Actually I think the world should respect me, to me and to all persons Respect affection and honor … We are all one and we are simply HUMAN we are imperfect and perfect, different and equal Every human being, born free, endowed with reason and conscience and should act towards to all in the spirit of brotherhood Alexandra Lourenço – Matosinhos Portogallo

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