09/06/14

Ci uccidono, ci sfrattano, ci danno polizia...

rovesciamo questo sistema assassino, o la conta delle donne uccise, stuprate, sfruttate, sfrattate, oppresse, umiliate non avrà mai fine!

Borgomanero, uccide la moglie a coltellate e poi si impicca

Non accettava la separazione "impostagli" dalla moglie, così l'ha uccisa a coltellate in casa, poi ha preso l'auto, è andato in montagna e si è impiccato. La tragedia familiare è accaduta a Borgomanero, nel Novarese, protagonista un impiegato di una ditta di rubinetterie di Valduggia, in provincia di Vercelli, Maurizio Candiani, di 55 anni, e la moglie Susanna Mo, maestra elementare, originaria del Biellese. Secondo i vicini della coppia, i due si stavano separando, ma lui non voleva accettarlo: le testimonianze raccolte riferiscono che i due sarebbero venuti alle mani, al culmine dell'ennesimo litigio, che poi sarebbe degenerato  in tragedia.

La donna lavorava come maestra nella scuola elementare di Suno, e sono state proprio le sue colleghe a dare l'allarme dopo aver constatato che non si era presentata al lavoro. Erano a conoscenza delle sue vicissitudini familiari, che negli ultimi tempi si erano aggravate. Le maestre hanno chiamato i carabinieri della tenenza di Borgomanero che poco dopo hanno constatato quanto le insegnanti temevano: Susanna Mo è stata trovata morta in casa, colpita da più coltellate. Il marito non era in casa. Sono scattate immediatamente le ricerche. Le indagini, coordinate
dal pm Silvia Baglivo e dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Novara, si sono concluse quando i carabinieri di Orta hanno ritrovato la vettura di Candiani sulla strada che porta al monte Mottarone. Poco lontano hanno scoperto il corpo dell'uomo: si era impiccato a un albero.

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