27/03/13

"La qualità di fascista non può essere depurata dalla qualità di razzista e nazista"

di seguito pubblichiamo uno scritto di Alberto Aleandri, segretario dell’A.N.P.P.I.A. (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti) per la provincia di L'Aquila, in merito alla sentenza del giudice Giuseppe Grieco, che lo ha condannato per aver "diffamato" casa pound.
Il 31 gennaio 2013, lo stesso giudice ha ridotto la pena al militare stupratore Francesco Tuccia di circa 1/2 di quanto aveva chiesto il PM, stralciando dall'accusa il reato di tentato omicidio.
Fascisti e stupratori, uscite fuori adesso, ve lo facciamo noi un bel processo!

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In merito alla sentenza emessa dal Tribunale dell’Aquila in relazione alla querela di Casa Pound nei confronti di Aleandri Alberto, segretario provinciale dell’A.N.P.P.I.A. per aver pubblicato su facebook una foto di un manifesto affisso all’Aquila recante la scritta “Il raduno neonazista  di Casa Pound a L’Aquila è un’offesa per i 309 Martiri del terremoto”, si precisa quanto segue.
Il sig. Aleandri Alberto è stato assolto dall’accusa di aver affisso il manifesto e condannato, come si è detto, per averlo divulgato su  face book con  l’irrogazione della multa di mille euro e la contestuale non menzione. Il Pubblico Ministero aveva chiesto l’assoluzione con formula piena.  La sentenza contrasta di conseguenza con le valutazioni del Pubblico Ministero e con la sentenza della Corte di Cassazione n. 19449 dell'8 gennaio 2010 che ha sancito: «sussiste l’esimente dell’esercizio del diritto di critica storica e politica» nel caso in cui si utilizzino «le espressioni “nazifascisti” e “neonazisti”, in quanto, alla luce dei dati storici e dell’assetto normativo vigente durante il ventennio fascista […] la qualità di “fascista” non può essere depurata dalla qualità di razzista e ritenersi incontaminata dall’accostamento al nazismo». Oltre ciò, va rilevato che nel caso specifico è stata sostanzialmente non riconosciuta la libertà di espressione garantita dalla Carta Costituzionale repubblicana e antifascista.
Considerando anche il recente  comportamento di una moltitudine di militanti  ed esponenti di spicco di Casa Puond (dall'assassinio dei due senegalesi a Firenze per mano del militante di Casa Pound Gianluca  Casseri, alla premeditazione di stuprare a Napoli una universitaria ebrea  ed altre violenze messe in atto sempre da appartenenti a  Casa Pound), si può affermare che in qualsiasi occasione del convivere civile e in qualsiasi luogo,le manifestazioni di Casa Pound sono state sempre un’ offesa alla dignità umana.
Inoltre, Il responsabile dell’Aquila di Casa Paound  Simone Laurenzi  intervistato dalla televisione “ la 7” il 1/4/2012 (si veda youtube) portava in bella mostra un grande fascio littorio appeso al collo fregiandosi di essere fascista. Da rilevare che all’Aquila vengono affissi  continuamente manifesti inneggianti  al fascismo. La sede di Casa Pound è intestata a Italo  Palesse, storicamente riconosciuto come  collaborazionista delle SS hitleriane,
Aleandri Alberto
A.N.P.P.I.A

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