28/03/12

Attacco all'art.18: donne in piazza a Palermo




GIU' LE MANI DALL'ART. 18

Manifestazione a Piazza Massimo ore 16,00 Palermo





I ricatti, le ritorsioni e i massicci licenziamenti previsti per i prossimi mesi ed anni grazie alla scellerata riforma del governo tecnicodittatoriale Monti/Fornero, colpiranno in generale, ma in particolare noi donne, operaie, lavoratrici, precarie, le prime ancor di più ad essere fatte fuori , ad essere ricacciate a casa, a tornare ancora più indietro, ma non solo! Le donne lavoratrici, operaie... che già di per sè vengono considerate dai padroni come più “costose” (vedi nei casi della maternità o dei congedi parentali per fare un esempio) saranno ancor meno “appetibili” nel mercato del lavoro , uno degli ultimi se guardiamo alle classifiche europee come percentuale di donne che lavorano nel nostro paese, perché il licenziamento, discriminatorio se legato a questioni di genere e maternità, con la nuova riforma del governo manterrà il reintegro che i padroni invece potranno non applicare più sia nei licenziamenti di tipo economico che in quelli di tipo disciplinare, come dire per le donne oltre il danno la beffa, e cioè non solo licenziabili ma anche non assumibili!

Noi non ci stiamo! a vedere continuamente negati anche i più elementari diritti, a vedere peggiorare sempre più la nostra vita, grazie ad un sistema e ad una società moderno fascista e maschilista, che considera le donne “l’ultimo chiodo della carrozza”.

E’ l’ora che i “chiodi” non si lascino arrugginire, ma che si affilino e si mettano tutti insieme per formare un immenso tappeto… dove far “saltare a piedi nudi”, governo, padroni, politici ruffiani, affaristi e corrotti, e sindacati collaborazionisti.

L'attacco all'art.18 è un altro pesante e grave tassello che si aggiunge all' attacco complessivo che governo, padroni, stato scagliano contro tutti, ma doppiamente contro noi donne, contro il quale è necessario e urgente mobilitarsi per mettere in campo una risposta di lotta complessiva che alla
questione di classe intrecci la questione di genere

All'incontro nazionale delle donne del 10 marzo scorso a Palermo abbiamo parlato con altre lavoratrici, precarie, disoccupate anche di altre città sulla necessità di collegarci, unirci, organizzarci, lottare in un percorso che porti alla costruzione di uno sciopero delle donne!

La lotta contro l'attacco all'art.18 fa parte di questo percorso.


Lavoratrici/precarie/disoccupate Slai Cobas per il sindacato di classe
Compagne del movimento femminista proletario rivoluzionario

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