10/12/11

la rabbia e la lotta delle lavoratrici pulizie TA contro il sindaco


brave compagne... se fossimo tutte così organizzate come voi avremmo già fatto la rivoluzione!!! Layla Bologna

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FORTE SOLIDARIETA' ALLE LAVORATRICI DELLE PULIZIE IN LOTTA A TARANTO

VI SIAMO MOLTO VICINE, ANCHE NOI FACCIAMO UN LAVORO CHE E' SOGGETTO AD
APPALTI, ALCUNE DELLE COOP SOCIALI VINCITRICI DELLA GARA NON RISPETTANO IN MOLTI CASI IL CONTRATTO DI LAVORO CON I PADRONCINI CHE IN OGNI OCCASIONE CERCANO DI TRATTARCI CON ARROGANZA NON PAGANDOCI REGOLARMENTE E CERCANDO DI CALPESTARE I NOSTRI DIRITTI, MA NOI SIAMO IN LOTTA GIA' DA DUE ANNI E NON GLIELA DAREMO VINTA, SIAMO CON VOI... NON MOLLATE!!!

Giorgia, Grazia, Rosy e tutte le precarie Coop Sociali Palermo

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La nostra solidarietà alla lotta delle lavoratrici ausiliarie utilizzate nelle scuole e negli asili
nido del Comune di Taranto in lotta.
Oltre alla miseria di un salario ridotto (quando pagato) e di una diminuzione reale di ore, a fronte di carichi di lavoro sproporzionati, rispetto al monte ore che sarebbe necessario per
garantire condizioni igienico sanitarie e di pulizia in strutture educativo scoilastiche per la prima infanzia, anche la beffa di sentirsi rispondere che l'Ente locale che ha bandito la gara di appalto non è "responsabile"...Ogni ente locale per i servizi di sua competenza che non gestisce più in forma diretta, ha l'obbligo di vigilanza sulla regolarità dell'appalto, sulla sua corretta gestione
e del rispetto delle condizioni di lavoro, salariali e normative, che vanno rispettate nei luoghi di lavoro, compresa la verifica sulla correttezza dell'operato delle società appaltatrici o che eseguono le attività. Questo anche il sindaco Stefano e i suoi collaboratori, non possono non saperlo, perchè è una precisa responsabilità come committente e come primo cittadino di un Comune,
con l'interesse pubblico di salvaguardare anche le cittadine-lavoratrici che lavorano in condizioni difficili nei nidi e nelle scuole comunali a Taranto.
Siamo vicini alle lavoratrici in lotta da molti mesi e al sindacato che, su posizioni di classe, ne sostiene le ragioni.

Unione Sindacale Italiana Usi - fedele ai principi dell'Ait segreteria generale nazionale

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Taranto 10 dicembre 2011

E' iniziato alle ore 10 di ieri lo sciopero delle lavoratrici delle scuole e degli asili nido comunali di Taranto con presidio sotto palazzo di città. Le manifestanti hanno rivendicato un incontro con gli amministratori comunali ottenendo però solo una decina di minuti da parte del sindaco Stefano
sceso a chiarire che in questa vertenza non è lui il responsabile!
A questo punto si è scatenata la rabbia, con grida, spinte, contro questo sindaco che si dice di sinistra ma si comporta da destra.
Le lavoratrici hanno insistito tutta la mattinata sul fatto di voler salire e informarsi sulla questione dei mancati stipendi e sull'aumento delle ore, ma c'è stato un netto rifiuto sull'accoglienza anche di una delegazione di dieci persone. Anche da parte del vice-sindaco Cataldino c'è stata la conferma di una non responsabilità del sindaco e che è la ditta Trial l'unica ad avere obbligazioni.

La mobilitazione delle lavoratrici continua.
Non è con l'elemosina di una sola mensilità di 200 euro che si possono mettere a tacere i diritti e le dignità delle lavoratrici delle pulizie degli asili e materne comunali!

VOGLIAMO CHE LA DITTA TRIAL VADA VIA!
BASTA CON LA POLITICA DEL SINDACO STEFANO DI LAVARSENE LE MANI , che sa dire
solo “Il Comune non centra niente”

Il Comune centra eccome: le lavoratrici fanno un servizio essenziale pubblico per i bambini di Taranto, non si può farlo fare ad una ditta bandita e in condizioni di lavoro vergognose!
Il Comune poi a tutt'oggi non ha mantenuto i suoi impegni di aumento dell'orario di lavoro.

LA MOBILITAZIONE QUINDI CONTINUA!
CON UNA PRESENZA AL CONSIGLIO COMUNALE DI MARTEDI' ORE 9
UN NUOVO SCIOPERO DEL 15, CON PRESIDIO DELLE SCUOLE E CONCENTRAMENTO ORE 10,30 AL COMUNE.

le lavoratrici delle pulizie SLAI COBAS – v. Rintone, 22 – 3475301704 –
cobasta@libero.it

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