03/09/11

Strauss Kahn: contro la doppia violenza del potere borghese

La corte penale di Manhattan ha archiviato il caso di presunta violenza
sessuale di Dominique Strauss-Kahn contro Nafissatou Diallo.
In attesa ora dell’appello da parte di Nafissatou, il giudice di New York ha
ribaltato la condizione di questa donna che da vittima è stata trasformata
in carnefice attraverso argomentazioni a dir poco assurde e pretestuose come
quella che "in nove minuti non è possibile che possa esserci stato stupro" o
" che il giorno prima la donna avrebbe avuto un rapporto sessuale
consensuale". Ma anche se fosse stato vero, non significherebbe che il giorno dopo lui non
l'abbia violentata…

Per non parlare di come poi si è vergognosamente sguazzato sulle presunte
menzogne di Nafissatou. Non è la prima volta che si calca la mano sulla
poca credibilità o sincerità della donna violentata, una donna in questo caso,
purtroppo uno tra i tanti, non ricca e di potere come il porco Strauss-Kahn
ma una donna immigrata, sfruttata in un paese straniero.

Essere parte di una classe oppressa e nello specifico come donna e
immigrata significa quindi non essere credibili e affidabili mentre soldi e potere
borghese sono invece "garanzia" di credibilità.

Oppressione di classe e oppressione di genere, la doppia condizione in cui
questo sistema capitalista vuole mantenere la maggioranza delle donne per
perpetuarne la loro subalternità... la doppia condizione contro cui le
donne devono scatenare la doppia ribellione per rovesciarla.

mfpr

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http://it.euronews.net/2011/08/24/dsk-la-protesta-delle-donne-ha-vinto-il-
potere/

Un’occasione persa per le donne vittime di violenza. L’archiviazione del
processo DSK ha messo sul piede di guerra le associazioni che tutelano chi
subisce questo crimine. A decine hanno atteso la sentenza di fronte al
Tribunale di Manhattan, protestando contro la chiusura del processo.
“Repellente e disgustoso- dice una ragazza – merita la prigione, non importa
quanti soldi abbia, non dovrebbe essere protetto dal potere che deriva dalla
propria ricchezza” dice una ragazza
Una donna munita di cartello aggiunge: “Quando un uomo ricco e potente,
attacca un immigrata di colore, che lavora come cameriera in un hotel, è
anche una questione di razza e classe”.
Per queste donne l’epilogo della vicenda in favore dell’ ex numero uno del
Fondo Monetario internazionale è una proiezione del rapporto di forza tra un
personaggio pubblico, uomo, ed una umile cameriera immigrata, donna.
Dalla corrispondente di euronews a New York, Anna Bressanin: “Si chiude così
con una brevissima udienza al Tribunale di Manhattan, questa vicenda
giudiziaria durata tre mesi, e si chiude – citando le parole degli avvocati-
con un enorme sollievo per Dominique Strauss Khan ed una grande rabbia per
Nafissatou Diallo”.

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